Las Dos Marias di Santiago de Compostela

Le due Marie di Santiago de Compostela

Las Dos Marias - Giardini dell'Alameda - Santiago de Compostela
Las Dos Marias - Giardini dell'Alameda - Santiago de Compostela

Dietro a queste due sculture chiamateLas Dos Marias“, presenti nel parco dell’Alameda, si nasconde una storia triste, difficile e molto complessa fatta di sacrifici, dolore, povertà e persecuzioni vissuta in un’epoca a cavallo tra la guerra civile spagnola e la dittatura franchista.

Le sculture chiamate Las Dos Mariasrappresentano l’immagine di due sarte, Maruxa e Coralia Fandiño Ricart, vissute fino agli anni ’80 nella città di Santiago de Compostela, vittime della persecuzione della dittatura franchista .

La loro colpa è di essere vissute in una città di Santiago de Compostela, bigotta e conservatrice fino agli inizi degli anni ’70.

Per molto tempo la storia di Santiago ha voluto dimenticare la vera storia di Maruxa e di Coralia Fandiño Ricart. 

Per ragioni di opportunità politica, molti anni dopo la loro morte, e solo dopo caduta del regime franchista, avvenuta con la morte del dittatore spagnolo Francisco Franco il 20 novembre 1975, la storia delle famose Dos Marias è venuta alla luce ed è stata riscritta.

Maruxa e Coralia Fandiño Ricart sono state considerate per molto tempo delle squilibrate fino a quando sono state riabilitate dalla storia grazie al racconto delle loro vite difficili e delle loro persecuzioni per motivi politici familiari.

Tre dei fratelli di Maruxa e Coralia, infatti, erano anarchici ed avevano cariche importanti nel sindacato.



Di loro si ricorda che avevano gioito per la proclamazione della repubblica in Spagna il 9 dicembre del 1931.

Ci sono ricostruzioni storiche e racconti che parlano di rastrellamenti delle milizie franchiste, i temuti falangisti,  che alla ricerca dei loro fratelli, perseguitati e ricercati politici, furono buttate fuori dalla loro casa mentre la loro dimora veniva messa sotto sopra ed a soqquadro senza alcun rispetto dei loro diritti civili e della loro dignità.

Si racconta che le due giovani ragazze durante uno di questi rastrellamenti vennero denigrate,  maltrattate, denudate in pubblico e sottoposte alla mortificante rasatura dei capelli nella strada adiacente alla loro dimora sotto gli occhi di molti  passanti.

Maruxa e Coralia erano sarte  in Santiago de Compostela e lavoravano anche presso il domicilio di molte loro clienti.

I franchisti non contenti di quello che avevano fatto durante le loro incursioni nella loro abitazione le accusarono nei fatti di collaborazionismo e fecero in modo che nessuno gli desse più lavoro incutendo paura nella popolazione.

Le due povere donne vennero ridotte alla povertà ed alla fame.

Solo grazie alla alle donazioni, alla solidarietà, al coraggio dei vicini e di commercianti di Santiago de Compostela riuscirono a superare i momenti più difficili della loro vita.



Come ribellione al franchismo, nel loro piccolo, Las Dos Marias hanno voluto reagire al regime vestendosi con vestiti dai colori e dalle tinte molto appariscenti e dipingendo il loro viso con colori molto sgargianti.

Per il loro modo di essere, per le loro stravaganze e per il loro modo di vestire erano conosciute da tutti e non passavano inosservate nella Santiago dell’epoca in cui sono vissute.

Ancora oggi per i colori delle loro statue Las Dos Mariasnon passano inosservate all’entrata del Parco dell’Alameda.

Migliaia di pellegrini e turisti che visitano  la città di Santiago de Compostela, ogni anno, immortalano le sculture realizzate da César Lombera nel 1994 che ritraggonoLas Dos Mariascon fotografie dissacranti e divertenti incuranti della loro significativa storia.

Oggi, per fortuna, le famose statue di Maruxa e Coralia nei giardini dell’Alameda  sono diventate uno dei simboli delle città di Santiago de Compostela, la loro storia è stata sdoganata e resa pubblica e sempre più persone la conoscono e riflettono su un’epoca storica della Spagna ancora presente nei racconti di molti spagnoli.