Santo Domingo de la Calzada: Il miracolo dell’impiccato, del governatore, del gallo e della gallina

Nel miracolo dell’impiccato di Santo Domingo de la Calzada  si narra di una famiglia di pellegrini  tedeschi diretti a Santiago de Compostela a cui fu ucciso sulla forca il figlio, Hugonell, a seguito di una falsa e ben organizzata accusa per furto.

L’accusa per furto non fu altro che una vendetta per un amore non ricambiato da un pellegrino tedesco alla figlia di un locandiere.

La leggenda del XIV secolo inizia con la sosta dei tre pellegrini tedeschi in una locanda per riposarsi.

La figlia del locandiere attratta dalla bellezza del giovane pellegrino tedesco Hugonell s’innamorò di lui.

Purtroppo per la figlia del locandiera l’amore non era corrisposto dal giovane pellegrino tedesco e a causa di questo rifiuto la figlia del locandiere architetta una vendetta nefasta contro il giovane pellegrino tedesco Hugonell.

Astutamente la figlia del locandiere, bramosa di vendetta per il rifiuto ricevuto, nasconde una pregiata coppa d’argento fra le cose che si portava dietro l’ignaro figlio dei pellegrini tedeschi.

Poi la giovane locandiera si reca presso le autorità locali e denuncia il furto della pregiata vettovaglia.

I gendarmi accorsi per verificare la denuncia, rintracciano il giovane pellegrino tedesco, perquisiscono il suo bagaglio, viene ritrovata la coppa d’argento e il giovane viene colto in fragranza di reato.

Hugonell viene arrestato, giudicato e condannato all’impiccagione dalle autorità locali.

L’impiccagione del giovane pellegrino tedesco, che sapeva d’ingiustizia frettolosa e di vendetta d’amore non corrisposto, venne subito eseguita.

I genitori del giovane pellegrino tedesco, affranti per l’accaduto e con il dolore nel cuore per la morte del figlio, continuarono il loro viaggio ed andarono a pregare sulla tomba di San Giacomo.

Al ritorno dal pellegrinaggio a Santiago de Compostela i genitori di Hugonell vollero vedere  il luogo dove era stato impiccato il figlio e con grande e gioioso stupore scoprirono che il figlio era ancora vivo grazie ad un miracolo che in questo modo poneva fine all’ingiustizia e al tranello della figlia dell’oste.

La famiglia dei pellegrini tedeschi corsero subito a casa del governatore locale per comunicargli la notizia del miracolo e per dirgli che questa era la testimonianza dell’innocenza del figlio.

Il governatore, mentre era seduto a tavola per gustarsi il suo pranzo,  si fece raccontare tutta la storia del miracolo e non credendo a quello che gli avevano comunicato, sbeffeggiando i presenti,  disse che il figlio era vivo come erano vivi i polli che stava per mangiare.

Dopo aver pronunciato quelle parole, il governatore assistette ad un altro miracolo perché i polli cucinati e pronti per essere mangiati ripresero il loro piumaggio e tornarono a vivere e se ne scapparono con le loro zampe, lasciando il governatore senza parole e senza cibo.

Da questa leggenda é derivato il detto che viene continuamente ripetuto dalle guide turistiche quando si visita la cattedrale di Santo Domingo de la Calzada: “Santo Domingo de la Calzada, donde cantò la gallina después de asada!” (Trad. “San Domenico della Calzada, dove cantò la gallina dopo essere stata arrostita”).